Slega.net / Rumore bianco /
“Terra e Libertà” Primo quadro / Expo 2015. Colori primari erregibi e intarsi di cromie secondarie, in nome della speranza. In arrivo la spettacolarizzazione di un diritto planetario che nel quotidiano irrompe come urlo: stato di bisogno, fame e lavoro. Lo sguardo sempre più opaco verso gli eventi. Riprendo in mano un libro eretico. Le pagine, e insieme frammenti di racconto…come entrare in una doppia sostanza delle cose.
Slega.net / Rumore bianco /
Il tessitore di luce e il sarto arbëreshë . Il Rumore Bianco è un particolare tipo di suono caratterizzato dall’assenza di periodicità nel tempo e senza variazioni sullo spettro delle frequenze. Per analogia, in radiazione elettromagnetica, tale spettro verrebbe percepito dall’occhio come luce bianca.
Tappeti > 1 / Il tempo del lavoro e il lavoro del tempo /
Le parole, che per convenzione definiscono il tempo, ci aiutano a costruire “tappeti” volanti, piccoli orti seminati da saperi in trasmissione, perdita, trasformazione.[…]La memoria muove le cose, la luce e l’energia riplasmano la materia. Progetto tematico di Silvia Destito I Giunchi, il Po e la previsione dei tempi Vasi GIUNCO / Studiocharlie / autoproduzione. Vasi in terracotta realizzati in trafila manuale, finitura a smalto lucido con inclusione di sabbia fine del Po. Testi e Ph. Studiocharlie.
Tappeti > 2 / Il tempo del lavoro e il lavoro del tempo /
Aprire varchi nella memoria e nel presente per afferrare ciò che viene incontro: l’esperienza condensata in ricordo improvviso, un’azione che è già rarefazione; secondi, minuti, ore che nel loro susseguirsi delineano passaggi. Raccontare il tempo del lavoro […]. Il tempo che scorre oppure il tempo fermo, risonanze e silenzi. Materie e colori. Il lavoro vissuto, misurato, reinventato, perso. […]. In un dove, lento, fluttuante di mare e legno, azzurri. Sonori. In un fuori che risucchia dentro. Dedali e zoccoli a ritmo di respiro. Progetto tematico di Silvia Destito /Resistenza al presente /Testi e Ph. Olivia Demuro e Gaia Petrella.
LecasediSmesse /
Smesse è una gentile signora dall’età indefinita. Anche il luogo di provenienza rimane incerto. Si chiacchiera di questo o di quel paese. Ma sono solo voci. Con certezza si sa che ama quelle vecchie case arrampicate sui fianchi delle colline. Da qualche tempo una strana idea si è affacciata alla sua mente. Rendere queste case “disponibili”, per ragionare, creare, produrre…Apri il PDF Cartoline di pane
LecasediSmesse / Ri/vedere il paesaggio /
Il titolo e la finalità rappresentano un suggerimento su come nuovi approcci, linguaggi, metodi di lettura della realtà possono contribuire a comunicare e sviluppare le tematiche legate ai bisogni del territorio e alla sua costante trasformazione. Le vostre risposte sono state Ri/viste sotto forma di mappa illustrata. Le pagine, che potrete visualizzare aprendo l’ allegato, rappresentano un punto di partenza per le molteplici ipotesi percorribili non solo per Ri/vedere ma anche per Ri/vedersi in maniera differente e fantasiosa. Pagine visibili in formato PDF. Apri il Documento
Slega.net / Storie / D come distanza /
Spazio che intercorre tra due cose, luoghi o persone. Correndo da una stanza all’altra controllo il display del telefono. Sono le nove. Afferro le chiavi, scendo di corsa le scale. Avvio il motore e parto. È una bellissima e calda mattina di fine settembre. Ho appena iniziato a percorrere la 106, direzione Reggio Calabria. Mentre guido i pensieri si affastellano ma so già che, in breve tempo, andranno via.
Slega.net / Storie / D come divario /
ovvero differenza, diversità, disparità, dislivello, distacco / Nord – Sud. In uno degli Hangar dismessi ci si muove al buio. Fermi, di fronte a nove maxischermi sistemati a semicerchio, si attende che accada qualcosa. Al di sopra delle voci sommesse cominciano ad emergere suoni e immagini. Ogni schermo mostra l’interno di una stanza. Sono le stanze di una casa storica ormai fatiscente. Una grande casa di fine ‘800 sulle rive del fiume Hudson nell’Upstate New York.
Sguardisconfinanti / L’idea /
Il progetto consiste nel proporre la circolazione dei saperi nell’ambito della creatività ponendo in relazione parole quali arte, artigianato tecnologia, design, etica delle relazioni, ecosostenibilità. Divulgare e promuovere, quindi, questi principi attraverso iniziative e incontri culturali con la finalità di sviluppare e radicare sul territorio coinvolto processi virtuosi a carattere permanente.